In occasione della pubblicazione del volume
TORNARE AL GIARDINO
Ed. Ponte alle Grazie
Conversazione con l’autore
MARCO MARTELLA
28 aprile 2016, ore 10:30
Facoltà di Architettura, Aula Magna di piazza Borghese, 9
Sin dai tempi dei primi giardini, i paradeisos persiani, il giardino promette all’uomo uno spazio di felicità, un microcosmo fatto di “ordine” e “bellezza”.
Oggi più che mai, ci obbliga a riconsiderare il nostro posto sulla terra e nello stesso tempo ce ne offre uno. Ci spinge a riconoscere in noi stessi, e a proteggere, quel margine di umanità che la Storia non ha ancora intaccato, quel bisogno di far corpo con il mondo che ancora non ci abbandona.
Per questo è diventato spazio di resistenza: perché sfugge alle regole del mercato, perché nessuno ha ancora trovato il modo di trasformarlo in prodotto commerciale, da consumare, riproducibile, e perché risveglia in noi il sentimento perduto, poetico del sacro. Ma anche perché ci offre un vero luogo, ricco, anzi debordante di senso, all’interno del quale ritrovare per alcuni istanti (istanti fugaci, certo, ma forse per questo ancora più veri) un’unità con il mondo, un’adesione alla natura.
Ne parlano Andrea Di Salvo, Monica Sgandurra, Franco Zagari
Introducono Ana Horhat, Fabio Di Carlo
Organizzato da
Il paesaggio come sfida
Corso di Architettura dei Giardini e del Paesaggio-Laurea Magistrale in Architettura
Laboratorio di Architettura dei Giardini e del Paesaggio-Laurea Magistrale in Architettura del Paesaggio
INFO
Prof. Fabio Di Carlo, Dipartimento di Architettura e Progetto